Essere in grado di tracciare la posizione dell'obiettivo è un obiettivo prezioso per le operazioni di spionaggio. Immaginate la capacità di un Paese straniero di tracciare l'esatta posizione del proprio obiettivo di sorveglianza senza la necessità di monitorare fisicamente i suoi movimenti.
Quando un messaggio MAP anyTimeInterrogation viene inviato all'HLR dell'abbonato, si attiva un messaggio provideSubscriberInfo (PSI) che viene inviato al VLR/MSC a cui l'abbonato è connesso. Questo messaggio restituisce, tra le altre informazioni, l'identificativo della cella (Cell-ID) dell'abbonato. L'aggressore può utilizzare questo messaggio per acquisire l'ID della cella. L'ID della cella può quindi essere mappato su una posizione effettiva fino al livello della strada utilizzando le informazioni di mappatura disponibili pubblicamente.
Tracciamento della posizione - provideSubscriberInfo (PSI)
Se il messaggio ATI è stato filtrato, l'aggressore può comunque inviare il messaggio provideSubscriberInfo direttamente al MSC/VLR in cui si trova l'abbonato. L'aggressore dovrà prima scoprire l'IMSI e l'indirizzo del MSC utilizzando un messaggio come sendRoutingInfoForSM che restituisce l'indirizzo Global Title (GT) del MSC.
Tracciamento della posizione - provideSubscriberLocation
Il messaggio provideSubscriberLocation (PSL) è legittimamente utilizzato dal Gateway Mobile Location Center (GMLC) per fornire la posizione di un abbonato. Il MSC non è in grado di autenticare un server GMLC, ma ne verifica l'indirizzo GT del mittente. Purtroppo l'aggressore può comunque falsificare l'indirizzo del GMLC e utilizzarlo per inviare il messaggio PSL.